L’argomento che tratterò in questo articolo è l’importanza della SCIA per la tua associazione o società sportiva dilettantistica.

Andiamo prima a vedere che cosa è la SCIA.
SCIA e SUAP
La SCIA, ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, è un documento che permette alle imprese di iniziare, modificare o cessare l’attività produttiva senza dover aspettare che gli enti competenti facciano i loro controlli. È una dichiarazione dell’imprenditore.
Molti credono che non occorra possedere questa autorizzazione, che non occorra richiederla al comune di competenza. In realtà non è così. Anche le associazioni sportive, le società sportive dilettantistiche, che affittano o acquistano un impianto sportivo e che devono gestirlo sono obbligate a presentare la SCIA. Devono presentarla tramite SUAP al comune di competenza.
Lo SUAP, ovvero lo Sportello Unico Attrita produttive, è un sistema telematico con cui le imprese possono sbrigare tutte le pratiche relative all’apertura e alla gestione dell’azienda. Si trova in ogni Comune e funziona in maniera telematica, ma è anche possibile rivolgersi ad uno sportello e confrontarsi con un addetto specializzato. Attraverso lo SUAP, l’utente riceve un referente unico su cui fare affidamento, che si occuperà poi di smistare le varie pratiche agli enti di competenza.
La compilazione della domanda per la SCIA deve essere fatta tramite SUAP, come abbiamo visto, e seguendo i moduli già impostati e disponibili a livello regionale. Il Comune di competenza ha 60 giorni per approvare la domanda o, eventualmente, negarla. In quest’ultimo caso dovrà procedere con l’interruzione dell’attività sportiva e con l’eventuale sanzione del titolare che avrebbe dichiarato il falso.
La SCIA per la tua associazione o società sportiva
La prima cosa da verificare è la categoria catastale dell’impianto che si andrà a gestire. La categoria dovrebbe essere C4 o D6, a seconda che sia per impianti sportivi a scopo di lucro o senza scopo di lucro. Per saperne di più riguardo alle categorie catastali, potete leggere questo articolo. Molte società o associazioni sportive trovano un impianto che non rientra nelle due categorie. È possibile in qualche modo “aggirare” questo ostacolo nel seguente modo: soltanto le APS possono avere un impianto che non rientri in quelle categorie. Perciò, facendo l’iscrizione della società o dell’associazione sportiva dilettantistica nel registro delle APS con tutta la procedura necessaria è possibile superare l’eventuale ostacolo della categoria catastale.
L’atto costitutivo dell’ASD già di per sé ingloba i requisiti per l’APS, quindi si tratterebbe semplicemente di richiedere all’ufficio competente di essere iscritti nel registro delle Associazioni di Promozione Sociale.
Documenti necessari per la SCIA
Quindi, come abbiamo già detto, tutte le società e associazioni sportive devono comunicare l’inizio delle attività al comune di competenza, tramite la SCIA. La documentazione che solitamente i comuni richiedono è la seguente: pagamento del bollettino alla tesoreria comunale e alla Asl, l’atto positivo, lo statuto, la partita iva, il consiglio fiscale, il nulla osta per l’impatto acustico e il contratto di locazione. Inoltre, vengono richieste la dichiarazione di conformità degli impianti elettrici e una relazione di un tecnico, quindi la planimetria dei locali e la regolarità dell’approvvigionamento idrico e dello smaltimento delle acque. In determinate occasioni, nel caso di superamento di alcuni parametri, viene richiesto anche il parere dei Vigili del Fuoco.

Solitamente, questa documentazione viene richiesta dal Comune, che poi provvederà ad inoltrarla anche alla Asl.
Conclusione
La compilazione della domanda per la SCIA deve essere fatta tramite SUAP, come abbiamo visto, e seguendo i moduli già impostati e disponibili a livello regionale. Il Comune di competenza ha 60 giorni per approvare la domanda o, eventualmente, negarla. In quest’ultimo caso dovrà procedere con l’interruzione dell’attività sportiva e con l’eventuale sanzione del titolare che avrebbe dichiarato il falso.
Spero che questo articolo sulla SCIA per la tua associazione o società vi sia stato utile. Vi ricordo di seguirmi sui miei canali Instagram, Telegram e YouTube per rimanere sempre aggiornati sul mondo delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche.
Salve
nel caso di una ASD che svolge attività FIGC affiliata al CONI, nello specifico Calcio a 5, che abbia la struttura in gestione a seguito della vittoria del bando di assegnazione la SCIA è sempre necessaria? Sul portale SUAP della regione Calabria trovo solo il modello per le palestre che però non è assimilabile.
grazie
Buongiorno,
il mio consiglio è di effettuare sempre la compilazione della domanda per la SCIA al proprio comune.
Inoltre la informo che le ASD non sono più iscritte al registro 2.0 del CONI ma al registro RAS ( https://www.daniloravnic.it/arriva-il-ras-ma-cose/ ).