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Iscriviti al canale Telegram! Iscriviti al canale WhatsApp!Il 22 giugno, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 il Decreto legge n 75, che include disposizioni in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, agricoltura, sport e lavoro, nonché per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025. Il decreto è entrato in vigore il giorno successivo, 23 giugno.
Il decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 giugno, contiene anche misure sulle plusvalenze per le società sportive professionali e su un credito d’imposta a sostegno dell’associazionismo sportivo. In particolare, il Capo III del decreto, comprendente gli articoli dal 33 al 41, elenca tutte le misure relative allo sport.
Plusvalenze delle società sportive dilettantistiche
Il decreto prevede una rilevante novità riguardante le plusvalenze delle società sportive dilettantistiche. L’articolo 33, al comma 1 lett b), stabilisce che le plusvalenze realizzate mediante la cessione dei diritti all’utilizzo esclusivo della prestazione dell’atleta per le società sportive professionali contribuiranno a formare il reddito. Questo sarà calcolato in quote costanti ai sensi del primo periodo e alle condizioni indicate nel secondo periodo, nei limiti della parte proporzionalmente corrispondente al corrispettivo eventualmente conseguito in denaro. La residua parte della plusvalenza contribuirà a formare il reddito nell’esercizio in cui è stata realizzata.
Principali innovazioni introdotte
Secondo il comunicato del governo del 15 giugno, il Decreto Legge n. 75 del 2023 introduce numerose novità per le società sportive professionali. Tra queste, le più importanti riguardano:
- l’introduzione di un credito d’imposta per il 2023 a favore delle imprese, dei lavoratori autonomi e degli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie;
- l’esenzione dell’IVA per le attività didattiche e formative svolte dagli organismi riconosciuti dal CONI e dagli enti sportivi senza fini di lucro iscritti al Registro Nazionale delle attività sportive;
- la reintroduzione del vincolo sportivo per gli atleti praticanti discipline sportive dilettantistiche.
Semplificazioni in materia di lavoro sportivo
Il comunicato stampa dell’8 giugno del Dipartimento dello Sport ha riassunto le misure contenute nel decreto correttivo alla riforma dello sport che entrerà in vigore dal 1° luglio. Tra le novità segnalate vi sono:
- Semplificazione degli adempimenti in materia di lavoro sportivo;
- Creazione di un registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche;
- Norme specifiche per i giudici di gara e i dipendenti pubblici;
- Maggiore flessibilità nella individuazione del tipo di rapporto da instaurare nel lavoro sportivo dilettantistico;
- Sostegno al mondo paralimpico e l’abbassamento a 14 anni dell’età minima per l’apprendistato per l’istruzione secondaria.
Il testo del Decreto Legge approvato il 15 giugno fornirà maggiori dettagli su tutte le misure correttive approvate e sulla loro entrata in vigore in vista della data del 1° luglio.
In conclusione
È importante ricordare che il Consiglio dei Ministri del 31 maggio aveva approvato un decreto che introduceva disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021. Questa riforma dello sport è stata oggetto di emendamenti proposti dai Commercialisti, i cui contributi sono essenziali per fornire un quadro completo dell’iter della riforma.
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