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Iscriviti al canale Telegram! Iscriviti al canale WhatsApp!La Riforma dello Sport del 2023, prevista per entrare in vigore il 1° luglio 2023, introduce una serie di cambiamenti significativi:
- Esenzione da costi e adempimenti per i collaboratori con compensi inferiori a 5mila euro, allo scopo di semplificare gli adempimenti e ridurre i costi per il mondo dello sport.
- Differenziazione tra grandi e piccole realtà sportive, con l’introduzione di parametri specifici per distinguere la natura e la grandezza delle attività, e una distinzione più netta tra il settore dilettantistico e quello professionistico.
- Maggiori garanzie, tutele e assistenze ai lavoratori sportivi, includendo non solo atleti e allenatori, ma anche figure come custodi, receptionist, addetti alle pulizie e giardinieri.
- Nuove forme di collaborazione sportiva, tra cui lavoro sportivo e volontariato puro.
- Introduzione dell’obbligo di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per i lavoratori sportivi subordinati e co.co.co.
- L’obbligo di comunicare l’instaurazione di rapporti di lavoro ai centri per l’impiego e al Registro telematico delle attività sportive dilettantistiche.
- Applicazione dell’aliquota contributiva INPS del 25% per i contribuenti che superano i 5mila euro annui.
La Riforma, guidata dal Ministro per lo Sport Andrea Abodi e la Ministra del Lavoro Marina Calderone, è stata approvata ma dagli operatori del settore risulta ancora essere in fase di studio.
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