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Iscriviti al canale Telegram! Iscriviti al canale WhatsApp!Il giorno 11 Dicembre 2023 rappresenta una data fondamentale per le società italiane. Entro tale scadenza, le società sono tenute a comunicare al Registro delle Imprese il nome del loro Titolare Effettivo, in osservanza alle disposizioni del Decreto Antiriciclaggio (D.Lgs. n. 231/2007).
Ma chi è esattamente il “Titolare Effettivo”? Si tratta della figura della persona fisica che, alla fine dei conti, possiede o controlla un’entità giuridica, o che ne beneficia in modo effettivo. Questa definizione, elaborata dalla normativa antiriciclaggio, mira a garantire trasparenza e legittimità nelle operazioni delle entità giuridiche.
Il Registro delle Imprese, consapevole dell’importanza di tale adempimento, sta sollecitando le società, tramite comunicazioni PEC, affinché si adempiano tempestivamente a questo obbligo. Ciò che è richiesto alle società è la comunicazione dettagliata dei dati identificativi, della cittadinanza dei titolari effettivi, e l’entità della loro partecipazione al capitale della società.
In alcune circostanze, potrebbe non essere immediato individuare chi sia il titolare effettivo. In questi casi, la normativa prevede che le società illustrino dettagliatamente le modalità attraverso cui si esercita il controllo sull’entità, delineando i poteri del rappresentante legale, dell’organo di amministrazione o di direzione.
È fondamentale prestare attenzione a questa comunicazione: la normativa prevede infatti pesanti sanzioni per le società inadempienti. Come previsto dall’art. 2630 c.c., l’omessa comunicazione delle informazioni sul titolare effettivo al Registro delle imprese comporta una sanzione amministrativa che varia da 103 a 1.032 euro. Tuttavia, c’è una sorta di “periodo di grazia”: se la comunicazione avviene entro trenta giorni dalla scadenza prescritta, la sanzione amministrativa si riduce ad un terzo.
In conclusione, è fondamentale che tutte le società si attivino tempestivamente per rispettare questa scadenza, garantendo trasparenza e adempiendo ai doveri previsti dalla normativa. Questa è un’occasione per le società di dimostrare responsabilità e integrità, evitando inutili penalizzazioni.